LO STORICO ACCORDO TRA GRECIA E MACEDONIA. Firmato documento per il nuovo nome della “Repubblica della Macedonia del Nord”. Tsipras: “Passo per aprire un cammino di pace, fraternizzazione e crescita per i nostri Paesi, i Balcani e l’Europa”

tsipras-zaev

Tempo medio di lettura: 1 minuti

tsipras-zaev

Il 17 Giugno 2018 Grecia e Macedonia hanno firmato lo storico accordo preliminare per il nuovo nome della “Repubblica della Macedonia del Nord”, chiudendo una disputa iniziata nel 1991 con la dichiarazione d’indipendenza della Macedonia, ma le cui radici risalgono a secoli fa.

Dal 1991, Atene ha contestato al suo vicino l’uso del nome Macedonia perché ha una sua provincia settentrionale con lo stesso nome, che nei tempi antichi era la culla dell’impero di Alessandro Magno – una fonte di intenso orgoglio per i greci moderni. I due premier, nati a pochi mesi di distanza nel 1974, hanno affrontato forti reazioni ostili in patria per portare avanti l’accordo.

Economista ed ex sindaco di Strumica, Zaev ha fatto del riavvicinamento con la Grecia una priorità per garantire l’adesione del suo paese all’Unione europea e alla NATO, bloccata da Atene per anni. Dopo la firma, Tsipras ha attraversato il lato macedone del lago di Prespa per pranzo, diventando il primo primo ministro greco a visitare lo stato vicino.

L’accordo

L’incontro ha avuto luogo nel pittoresco villaggio di pescatori di Psarades, sulla sponda meridionale del lago Prespa che è uno dei confini naturali tra i due Paesi. Tsipras e Zaev si sono abbracciati sul molo del villaggio e sono entrati nella grande tenda dove è stato firmato l’accordo. Presenti il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari politici Rosemary Di Carlo, il negoziatore delle Nazioni Unite Matthew Nimetz, il capo diplomatico dell’UE Federica Mogherini e il commissario per l’allargamento dell’UE Johannes Hahn.

Le parole di Tsipras

“Questo è un passo coraggioso, storico e necessario per i nostri popoli”, ha affermato il primo ministro greco Alexis Tsipras. “Siamo qui per sanare le ferite del tempo, per aprire un cammino di pace, fraternizzazione e crescita per i nostri Paesi, i Balcani e l’Europa”, ha aggiunto.

Le parole di Zaev

“I nostri due Paesi dovrebbero uscire dal passato e guardare al futuro”, ha detto il primo ministro della Macedonia Zoran Zaev. “I nostri popoli vogliono la pace, saremo partner e alleati”.

foto_stefania
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)