IL WORLD ECONOMIC FORUM DI DAVOS. Leader europei contro le scelte protezionistiche di Trump. La cancelliera tedesca Merkel: “Dopo 100 anni dalla Grande Guerra dobbiamo chiederci se abbiamo imparato la lezione, mi pare di no”

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Nel World Economic Forum in corso a Davos, i leader europei hanno portato l’acqua al proprio mulino a proposito delle politiche economiche intraprese. In particolare, la cancelliera tedesca Angela Merkel si è schierata contro il “protezionismo” del presidente statunitense Donald Trump, il cui intervento al WEF è previsto nella giornata di venerdì. Il presidente francese Emmanuel Macron, invece, l’ha preso di mira a proposito della lotta contro il cambiamento climatico.

Le parole del presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni

“Se guardiamo ai fondamentali, l’Italia è uno dei Paesi più stabili in Europa e continueremo. Abbiamo una certa esperienza in soluzioni flessibili alla instabilità politica, possiamo anche fare delle consulenze gratuite ai nostri colleghi”, ha detto scherzando. “Le elezioni sono il momento in cui gli elettori decideranno il percorso dell’Italia e noi speriamo che il nostro partito, grazie all’ottimo lavoro fatto negli ultimi anni, abbia successo. Ma credo che in ogni caso l’Italia, con cambi di governo frequenti, abbia dimostrato la sua stabilità. Un anno fa il Fondo monetario internazionale dava la crescita italiana a un magro 0,7% per il 2017, poi è stata dell’1,6%, il doppio secondo lo stesso FMI. C’è ancora molta strada da fare e questi  sforzi devono continuare”.

Le parole della cancelliera tedesca Angela Merkel

“Il protezionismo non è la risposta, dobbiamo cercare risposte multilaterali, l’isolamento non aiuta. Oggi, 100 anni dopo la catastrofe della Grande Guerra, dobbiamo chiederci se abbiamo davvero imparato la lezione della storia, e a me pare di no. L’unica risposta è la cooperazione e il multilateralismo. Abbiamo bisogno di un’Unione europea sempre più integrata. Il progetto europeo è chiaramente incoraggiato dall’elezione del presidente francese Emmanuel Macron, che ha dato all’Unione nuovo impeto che ci rafforzerà”.

Le parole del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron

“La Francia sarà un modello nella lotta contro il cambiamento climatico. Stiamo perdendo la battaglia. Nel 2020, se non saremo in grado di presentare dei risultati, cosa diremo alla gente?. Fortunatamente non avete invitato nessuno scettico rispetto al riscaldamento globale quest’anno”, ha scherzato salendo sul palco, in riferimento alle basse temperature di Davos e alle recenti affermazioni di Trump. “La Francia e tornata al centro dell’Europa, non vi sarà un successo francese senza un successo europeo. Tutte le iniziative e riforme in Francia hanno una controparte naturale che è la strategia europea”.

Le misure protezionistiche di Trump
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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)