Tempo medio di lettura: 1 minuti
Il 27 Giugno Donald Trump e Joe Biden si sono affrontati per la prima volta nella corsa elettorale 2024. Ad uscirne vincitore è stato il candidato repubblicano: lampante la differenza in termini di reattività tra i due rivali, al di là del contenuto delle politiche differenti. La voce roca, l’incespicare sulle parole e la confusione in alcune risposte hanno mostrato a milioni di spettatori tutta la fragilità del presidente 81enne, a fronte della sicurezza del rivale.
Il dibattito
I due candidati sono saliti sul palco senza stringersi la mano.
Economia
Trump ha lasciato il “caos”, ha sostenuto Biden.
Avevamo la “più grande economia del mondo”, la replica del tycoon.
Ucraina
Trump ha ammesso che i termini per la pace proposti dal presidente russo Vladimir Putin sono “inaccettabili”. Ma il tycoon, senza spiegare come, ha promesso di “mettere fine alla guerra” appena eletto. “Putin è un criminale di guerra e non si fermerà all’Ucraina”, ha replicato Biden.
Gaza
Trump ha accusato il rivale di essere diventato “un palestinese”.
“Mai sentito tante sciocchezze”, la risposta di Biden.
La conclusione
Entrambi si sono definiti “il peggiore presidente della Storia”. Lo scontro si è concluso così come era iniziato: senza strette di mano. Biden è stato raggiunto sul palco dalla first lady Jill, mentre Trump si allontanava solitario, visto che la moglie Melania ha preferito non raggiungerlo ad Atlanta.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)