IL GOVERNO CONTE. Il 6 Luglio si è tenuto il Consiglio dei Ministri numero 9: revisione della riforma delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, movimento di prefetti, Olimpiadi invernali del 2026 e discussioni su leggi regionali

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Il Consiglio dei Ministri si è riunito venerdì 6 Luglio 2018, dalle ore 14:10 alle ore 14:40, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti.

REVISIONE DELLA RIFORMA DELLE FORZE DI POLIZIA E DEI VIGILI DEL FUOCO

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi che, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 8 della legge di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (legge 7 Agosto 2015, n. 124), introducono disposizioni integrative e correttive ai decreti legislativi 29 Maggio 2017, n. 95 e n. 97, concernenti, rispettivamente, la revisione dei ruoli delle Forze di polizia e le funzioni, i compiti e l’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Di seguito, nello specifico, le nuove norme introdotte.

1. Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, concernente disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (decreto legislativo – esame preliminare)

Il decreto introduce disposizioni correttive e integrative sulla revisione dei ruoli delle Forze di polizia, attraverso modifiche di carattere tecnico e formale al primo decreto delegato approvato in seguito alla riforma. Tra gli interventi previsti vi sono, in particolare, quelli volti a superare le criticità emerse nella prima fase di applicazione del riordino, necessari a gestire la fase transitoria.

Nel rispetto dei principi di delega, si interviene quindi sulla disciplina transitoria, dettagliando alcuni meccanismi relativi alle decorrenze giuridiche, e si introducono modifiche ordinamentali concernenti le singole componenti delle Forze di polizia, al fine di assicurare la salvaguardia delle professionalità e la loro valorizzazione.

2. Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97, modificativo del decreto legislativo 8 Marzo 2006, n. 139, concernente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, concernente l’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 7 Agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (decreto legislativo – esame preliminare)

Il decreto introduce disposizioni correttive e integrative sulla revisione delle funzioni, dei compiti e dell’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, allo scopo di dare effettiva attuazione alla riforma. In particolare, il testo dispone:

  1. l’integrazione delle funzioni del Capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  2. la rimodulazione dei percorsi di carriera del personale non direttivo e non dirigente che espleta funzioni operative, con innalzamento del titolo di studio richiesto per l’accesso ai ruoli iniziali e contestuale semplificazione dei passaggi di qualifica;
  3. la valorizzazione del personale specialista, dotato di particolari capacità tecniche altamente professionali (aeronaviganti, nautici e sommozzatori), attraverso l’inquadramento in appositi ruoli con specifiche dotazioni organiche e uno sviluppo di carriera più articolato;
  4. la costituzione di nuovi ruoli tecnico-professionali, al fine di individuare tutte le componenti del Corpo nazionale che svolgono specifiche attività professionali anche a integrazione delle strutture operative e, nel contempo, di valorizzarne le funzioni, con il riconoscimento di uno sviluppo di nuove carriere direttive e dirigenziali e con la semplificazione dei passaggi di qualifica;
  5. la previsione di posizioni organizzative, articolate in funzione dei diversi livelli di responsabilità, sia per il personale direttivo operativo, sia per una quota parte dei direttivi appartenenti ai ruoli tecnico-professionali.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della difesa Elisabetta Trenta, ha preannunciato inoltre l’esame di un disegno di legge per l’attribuzione, al governo, della delega ad adottare disposizioni integrative e correttive in materia di riordino dei ruoli e delle carriere anche per il personale delle Forze armate, rinnovando al contempo la corrispondente delega per le Forze di polizia, al fine di garantire la piena equiordinazione dei trattamenti nell’ambito del Comparto difesa e sicurezza.

MOVIMENTO DI PREFETTI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, ha deliberato il movimento di Prefetti riportato nella tabella seguente.

VALENTE dott. Carmine da Vice Capo Dipartimento per l’espletamento delle funzioni vicarie presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, è collocato a disposizione ai sensi della legge n. 410/91 con incarico di dirigere la struttura di missione di cui all’art.30, comma 1, del decreto legge n. 189/2016 convertito in legge n. 229/2016 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”
CORDA dott. Bruno da Como, è destinato a svolgere le funzioni di Vice Capo Dipartimento per l’espletamento delle funzioni vicarie presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione
COCCIA dott. Ignazio (Dirigente Generale di P.S.) nominato Prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Como
ZAPPALORTO dott. Vittorio da Udine, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Venezia
CIUNI dott. Angelo da Pistoia, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Udine
ZARRILLI dott.ssa Emilia da Frosinone, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Pistoia
PORTELLI dott. Ignazio da Ispettore Generale di Amministrazione, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Frosinone
TOMAO dott. Gianfranco da Cosenza, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Livorno
GALEONE dott.ssa Paola da Benevento, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Cosenza
CAPPETTA dott. Francesco Antonio è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Benevento, permanendo anche nell’incarico di Commissario Straordinario del Governo per l’area del Comune di Castel Volturno (CE) e cessando dalla posizione di disponibilità ai sensi dell’art. 12, comma 2- bis, del decreto legislativo 19 Maggio 2000, n. 139
MANZONE dott.ssa Anna Maria da Livorno, è destinata a svolgere le funzioni di Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per le risorse umane presso il Dipartimento per le politiche del personale dell’Amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie
CANNIZZARO dott. Raffaele da Perugia, è collocato a disposizione ai sensi della legge n. 410/91 ai fini del conferimento dell’incarico di Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso
SGARAGLIA dott. Claudio da Vice Capo Dipartimento per l’espletamento delle funzioni vicarie presso il Dipartimento per le politiche del personale dell’Amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Perugia
NICOLÒ dott.ssa Maria Grazia da Direttore Centrale dei Servizi Elettorali presso il Dipartimento per gli affari interni e territoriali, è destinata a svolgere le funzioni di Vice Capo Dipartimento per l’espletamento delle funzioni vicarie presso il Dipartimento per le politiche del personale dell’Amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie
AMATO dott.ssa Caterina è destinata a svolgere le funzioni di Direttore Centrale dei Servizi Elettorali presso il Dipartimento per gli affari interni e territoriali, cessando dalla disposizione ai sensi della legge n. 410/91 con incarico di Autorità di Gestione responsabile per la gestione e l’attuazione del Piano di Azione e Coesione – Programma Nazionale servizi di cura per l’infanzia e gli anziani non autosufficienti
SCOTTO LAVINA dott.ssa Rosetta Graziella Letizia da Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, è collocata a disposizione ai sensi della legge n. 410/91, con incarico di Autorità di Gestione responsabile per la gestione e l’attuazione del Piano di Azione e Coesione – Programma Nazionale servizi di cura per l’infanzia e gli anziani non autosufficienti
RICCI dott. Enrico da Massa Carrara, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Varese
D’ATTILIO dott. Paolo da Direttore Centrale dei Servizi Demografici presso il Dipartimento per gli affari interni e territoriali, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Massa Carrara
POLICHETTI dott. Andrea è destinato a svolgere le funzioni di Direttore Centrale dei Servizi Demografici presso il Dipartimento per gli affari interni e territoriali, permanendo anche nell’incarico di Commissario Straordinario del Governo per l’area del Comune di San Ferdinando (RC) e cessando dalla posizione di disponibilità ai sensi dell’art. 12, comma 2- bis, del decreto legislativo 19 Maggio 2000, n. 139
DI LULLO dott.ssa Mara da Direttore Centrale per gli Affari Generali e per la gestione delle risorse finanziarie e strumentali presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, è destinata a svolgere le funzioni di Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo presso il medesimo Dipartimento
LATTARULO dott.ssa Michela è destinata a svolgere le funzioni di Direttore Centrale per gli Affari Generali e per la gestione delle risorse finanziarie e strumentali presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, cessando dalla posizione di disponibilità ai sensi dell’art. 12, comma 2-bis, del decreto legislativo 19 Maggio 2000, n. 139
ALBERTI dott.ssa Isabella è destinata a svolgere le funzioni di Ispettore Generale di Amministrazione, cessando dalla disposizione ai sensi della legge n. 410/91, con incarico di Coordinatore del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamenti Prioritari
CRUDO dott. Valter da Rieti, è collocato a disposizione ai sensi della legge n. 410/91, con incarico di Coordinatore del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamenti Prioritari
REGGIANI dott.ssa Giuseppina è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Rieti, cessando dalla disposizione con incarico ai sensi della legge n. 410/91
LEGA dott.ssa Laura da Treviso, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Firenze
LAGANÀ dott.ssa Maria Rosaria da Pordenone, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Treviso
MAIORINO dott.ssa Maria Rosaria (Dirigente Generale di P.S.) nominata Prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Pordenone
IMPRESA dott.ssa Patrizia destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Bologna, cessando dalla disposizione ai sensi della legge n. 410/91, con incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno per l’espletamento delle funzioni vicarie
GARRONI dott.ssa Emanuela permane a disposizione ai sensi della legge n. 410/91 con incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno per l’espletamento delle funzioni vicarie, cessando dall’incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno
FORMICOLA dott. Paolo da Asti, è collocato a disposizione ai sensi della legge n. 410/91 con incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno
TERRIBILE dott. Alfonso (Dirigente Generale di P.S.) nominato Prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Asti
PALOMBI dott.ssa Anna è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Arezzo, cessando dalla disposizione ai sensi della legge n. 410/91 con incarico di Responsabile della protezione dati
VACCARO dott.ssa Clara da Arezzo, è collocata a disposizione ai sensi della legge n. 410/91 con incarico, nell’ambito del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, della gestione dei fondi comunitari
RUSSO dott. Francesco da Ravenna, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Salerno
MALFI dott. Salvatore da Salerno, è destinato a svolgere le funzioni di Ispettore Generale di Amministrazione
CATERINO dott. Enrico da Rovigo, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Ravenna
DE LUCA dott.ssa Maddalena è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Rovigo, cessando dalla disposizione ai con incarico ai sensi della legge n. 410/91
CERNIGLIA dott.ssa Maria Antonietta da Barletta-Andria-Trani, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Enna
SENSI dott. Emilio Dario è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Barletta-Andria-Trani, cessando dalla posizione di fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con incarico di Rappresentante del Governo per la Regione Sardegna
TRAMONTI dott.ssa Gabriella da Rimini, è collocata fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai fini del conferimento dell’incarico di Rappresentante del Governo per la Regione Sardegna
CAMPOROTA dott.ssa Alessandra è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Rimini, cessando dalla disposizione con incarico ai sensi dell’art. 237 del D.P.R. n. 3/57
TAFURI dott.ssa Romilda da Alessandria, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Cagliari
APRUZZESE dott. Antonio da Ispettore Generale di Amministrazione, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Alessandria
ROLLI dott.ssa Iolanda è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Macerata, permanendo nell’incarico di Commissario Straordinario del Governo per l’area del Comune di Manfredonia (FG) e cessando dalla disposizione ai sensi della legge n. 410/91
PREZIOTTI dott.ssa Roberta da Macerata, è collocata a disposizione ai sensi dell’art. 237 del D.P.R. n. 3/57, con incarico di assicurare lo svolgimento delle funzioni già facenti capo alla soppressa Agenzia Autonoma per la gestione dell’Albo dei segretari comunali e provinciali e delle attività gestionali della soppressa Scuola Superiore per la formazione e la specializzazione dei dirigenti dell’amministrazione pubblica locale
PIERMATTI dott.ssa Rita è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Novara, cessando dalla disposizione ai sensi dell’art. 237 del D.P.R. n. 3/57, con incarico di assicurare lo svolgimento delle funzioni già facenti capo alla soppressa Agenzia Autonoma per la gestione dell’Albo dei segretari comunali e provinciali e delle attività gestionali della soppressa Scuola Superiore per la formazione e la specializzazione dei dirigenti dell’amministrazione pubblica locale
GUALTIERI dott. Giuseppe da Ispettore Generale di Amministrazione, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Vibo Valentia
OLIMPIADI INVERNALI DEL 2026

Il Consiglio dei Ministri, preso atto della volontà espressa dai Comuni di Cortina, Milano e Torino di candidarsi a ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026, ha espresso la volontà di garantire il sostegno del Governo alla candidatura italiana, la cui proposta è di competenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), subordinatamente all’esperimento di ogni possibile tentativo di trovare soluzioni condivise, con riguardo, in via prioritaria, al contenimento degli oneri complessivi e alla valorizzazione del rapporto costi/benefici dell’evento, nonché tenendo conto della sostenibilità del progetto a livello sociale e ambientale, dell’eredità dei Giochi verso la città, il Paese e le future generazioni.

LEGGI REGIONALI E CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato tredici leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato

– di impugnare:

  1. la legge della legge Regione Sicilia n. 8 del 08/05/2018, recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale”, in quanto varie norme eccedono dalle competenze statutarie e violano principi costituzionali. Infatti: alcune norme in materia di assunzioni e di collocamento in quiescenza del personale regionale invadono la competenza legislativa esclusiva statale in materia di ordinamento civile e in materia di previdenza sociale con conseguente violazione dell’art. 117, secondo comma, lettere l), ed o), della Costituzione, nonché dei principi costituzionali di uguaglianza, buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione previsti dagli artt. 3 e 97 della Costituzione. Altre norme riguardanti la spesa sanitaria contrastano con i principi fondamentali riservati al legislatore statale in materia di “tutela della salute” e di “coordinamento della finanza pubblica”, di cui all’art. 117, terzo comma della Costituzione, ledendo altresì i livelli essenziali delle prestazioni, in violazione dell’art. 117, lett. m), della Costituzione Altre norme ancora, incidendo sulle autorizzazioni per gli impianti eolici e fotovoltaici e sulle modalità di svolgimento e i criteri di partecipazione alle gare per l’affidamento della gestione del servizio di distribuzione del gas naturale, nonché sulle concessioni per i beni demaniali marittimi, contrastano rispettivamente con il principio di libertà di iniziativa economica di cui all’art. 41 della Costituzione, nonché con il principio di tutela della concorrenza previsto dall’art. 117, secondo comma, lett. e), della Costituzione. Ulteriori norme infine in materia, tra l’altro, di edilizia e di previdenza violano l’art. 81, terzo comma, della Costituzione, risultando prive della necessaria copertura finanziaria.
  2. la legge della Regione Umbria n. 4 del 09/05/2018, recante “Disciplina degli interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo – Modificazioni a leggi regionali”, in quanto alcune norme, volte a prevenire e a contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, eccedono dalle competenze regionali, invadendo la competenza esclusiva dello Stato in materia di ordine pubblico e sicurezza, in violazione dell’articolo 117, comma secondo, lettera h), della Costituzione;

– e di non impugnare:

  1. la legge della Regione la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 2 del 03/05/2018, recante “Codice degli enti locali della Regione autonoma Trentino-Alto Adige”;
  2. la legge della Regione Emilia Romagna n. 6 del 11/05/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 28 luglio 2008, n. 16 (Norme sulla partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla formazione e attuazione del diritto comunitario, sulle attività di rilievo internazionale della Regione e sui suoi rapporti interregionali. Attuazione degli articoli 12, 13 e 25 dello Statuto regionale)”;
  3. la legge della Regione Sicilia n. 9 del 08/05/2018, recante “Bilancio di previsione della Regione siciliana per triennio 2018-2020”;
  4. la legge della Regione Calabria n. 10 del 14/05/2018, recante “Ulteriore proroga degli strumenti urbanistici delle aree industriali. Integrazione alla l.r. 24/2013”;
  5. la legge della Regione Calabria n. 11 del 10/05/2018, recante “Interventi straordinari a carico degli assegni vitalizi e delle quote per la reversibilità e abrogazione dell’adeguamento ISTAT”;
  6. la legge della Regione Veneto n. 16 del 11/05/2018, recante “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale”;
  7. la legge della Regione Veneto n. 17 del 11/05/2018, recante “Iniziative regionali di accrescimento del benessere sociale attraverso l’educazione economica e finanziaria”;
  8. la legge della Regione Abruzzo n. 8 del 30/04/2018, recante “Sostituzione dell’articolo 4 della legge regionale 30 novembre 2017, n. 57 (Modifiche alla legge regionale 30 Agosto 2017, n. 49 (Norme per il sostegno alle piccole imprese operanti nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici del 2016 e 2017) e altre disposizioni di carattere finanziario”;
  9. la legge della Regione Calabria n. 12 del 16/05/2018, recante “Norme in materia di tutela, promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo”;
  10. la legge della Regione Calabria n. 13 del 16/05/2018, recante “Rafforzamento del comitato dei garanti di cui all’articolo 5 della legge regionale 12 Giugno 2009, n. 18 (accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità locali)”;
  11. la legge della Regione Sardegna n. 15 del 14/05/2018, recante “Norme in materia di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)”.

Su proposta dello stesso ministro, inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la costituzione nel giudizio per conflitto di attribuzione promosso dalla Regione Valle D’Aosta avverso il decreto 28 marzo 2018 del Ministero dell’economia e delle finanze, recante “Riparto del contributo alla finanza pubblica tra le regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano. Determinazione dell’accantonamento per l’anno 2018”.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)