IL GOVERNO MERKEL. La Gross Koalition rischia di sciogliersi sul nodo migranti, uno dei baluardi dell’UE. Il braccio di ferro fra la cancelliera tedesca e il ministro degli Interni Seehofer s’inserisce nel contesto delle prossime elezioni

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La Gross Koalition in Germania rischia di sciogliersi dopo appena 100 giorni sul nodo migranti, uno dei baluardi dell’Unione europea. Il ministro degli Interni della Germania e leader della CSU Horst Seehofer era pronto a rassegnare le dimissioni da leader del suo partito e a rimettere l’incarico di governo in segno di disaccordo con la linea della cancelliera tedesca Angela Merkel.

La posizione di Seehofer

All’origine della presa di posizione, la bocciatura dell’accordo raggiunto al Consiglio europeo. L’intesa, secondo Seehofer, non sarebbe equiparabile per efficacia alla richiesta di “respingimento alla frontiere dei rifugiati già registrati in altri Paesi”. Va ricordato che il braccio di ferro s’inserisce nel contesto delle elezioni regionali in Baviera, ad Ottobre, nelle quali Seehofer rischia di perdere voti a vantaggio della destra estrema di AFD.

La posizione di Merkel

Parlando del vertice di Bruxelles, Merkel, ha ribadito: “Abbiamo fatto molto per questo accordo in Europa. Non sono certo rimasta seduta zitta nell’angolo. E aggiunge che è per la tenuta dell’UE “che ha una storia di successo e che insieme è forte”. Merkel ha detto di non essere sicura che la disputa con il ministro degli Interni Horst Seehofer e con la CSU possa essere risolta in tempi brevi, ma ha auspicato che la CDU e il suo partito gemello bavarese possano continuare l’alleanza che va avanti dal 1949.

La posizione di Schauble

Il presidente del Bundestag tedesco, Wolfgang Schauble, ha ammonito l’Unione CDU/CSU, i partiti gemelli democristiani, a cercare un compromesso mettendo fine al braccio di ferro in corso sul respingimento dei migranti alle frontiere: “L’Unione è sull’orlo dell’abisso”.

Le conclusioni dopo l’incontro del 2 Luglio

La cancelliera tedesca, dopo l’incontro col suo ministro degli Interni, ha annunciato di aver trovato un accordo sull’istituzione di “centri di transito” per i migranti già registrati in altri Paesi, per contrastare gli ingressi illegali in Germania. È una soluzione “per salvaguardare lo spirito europeo” e “mettere ordine” sui movimenti secondari, ha detto Angela Merkel. “Dal Consiglio europeo è risultato che si possano prendere misure nazionali ma in collaborazione con gli altri Paesi europei ed è esattamente quello che faremo. Mettere ordine nei movimenti secondari, e rispettare lo spirito europeo, è ed è sempre stato importante per me”.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)