TRUMP ELETTO PRESIDENTE. Il tycoon ha superato la soglia dei 270 grandi elettori e ha battuto la democratica Harris nella corsa alla Casa Bianca. Il discorso della vittoria: “Sarà una nuova età dell’oro”

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Accolto sul palco del Convention Center di Palm Beach da una folla entusiasta di sostenitori e sulle note di “God bless America”, Donald Trump – circondato dalle persone più importanti nella sua vita politica e personale – si è autoproclamato 47° presidente degli Stati Uniti e ha promesso una nuova “età dell’oro” al Paese.

Le prime parole del 47° presidente degli Stati Uniti d’America

“Abbiamo fatto la storia per un motivo stasera, e il motivo è semplicemente che abbiamo superato ostacoli che nessuno pensava possibili ed è ora chiaro che abbiamo realizzato la cosa politica più incredibile.

Questa è una magnifica vittoria che ci consentirà di rendere l’America di nuovo grande. Questo è un movimento mai visto prima, questo è il più grande movimento della storia. Sistemeremo tutto.

Vincere il voto popolare è bello. Abbiamo vinto il Senato. Abbiamo scritto la storia. Ringrazio la mia bella moglie Melania, lavora duramente per aiutare le persone.

Il compito che ci attende non sarà facile, ma metterò ogni grammo di energia, spirito e determinazione che ho nell’anima per portare a termine il lavoro che mi avete affidato. Renderemo l’America sicura, forte, prospera, potente e libera di nuovo. E chiedo a ogni cittadino in tutta la nostra terra di unirsi a me in questa nobile e giusta impresa. Ecco cos’è. È tempo di lasciarci alle spalle le divisioni degli ultimi quattro anni. È tempo di unirsi e ci proveremo.

Qualcuno mi ha detto che Dio mi ha risparmiato per un motivo. E ora completeremo la mission: manterrò le promesse. Voglio ringraziarvi. Questa campagna è stata storica. Noi siamo il partito del buon senso, vogliamo la sicurezza del confine.

Non inizierò guerre ma le fermerò. Non abbiamo avuto guerre, per quattro anni non abbiamo avuto guerre. Solo che abbiamo sconfitto l’ISIS.

Arrivavano da ogni parte, sindacalizzati, non sindacalizzati, afroamericani, ispanici, americani, asiaticoamericani, araboamericani, musulmani americani. Avevamo tutti. Ed è stato meraviglioso. È stato un riallineamento storico, che ha unito cittadini di ogni estrazione sociale attorno a un nucleo comune di buon senso”.
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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)