IL VIAGGIO DI TRUMP IN ASIA. Il presidente degli Stati Uniti – da Seul – sottolinea “buoni progressi” nella crisi nord-coreana, ma sottolinea: “Pronti ad utilizzare la totalità delle nostre capacità militari se fosse necessario”. E sollecita Cina e Russia

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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è in Corea del Sud per la seconda tappa del suo viaggio in Asia: dopo il Giappone e prima Cina, Vietnam e Filippine. Il tycoon, accompagnato dalla first lady Melania, è impegnato in una visita di due giorni.

Nel corso della conferenza stampa congiunta con il collega sudcoreano, Moon Jae-in, a Seul, Trump ha sottolineato che Stati Uniti e Corea del Sud stanno facendo “buoni progressi” nella crisi missilistica e nucleare nord-coreana. “Siamo pronti a utilizzare la totalità delle nostre imbattibili capacità militari se fosse necessario, tuttavia spero che mai debbano essere utilizzate”.

Trump ha infine esortato la comunità internazionale – “compresi Cina e Russia” – a lavorare congiuntamente per dare una soluzione alla crisi nucleare nord-coreana e “fare in modo che abbandoni il suo programma nucleare. Se abbiamo la Cina, la Russia, credo che lo cose potranno succedere, e potranno succedere molto velocemente”. Moon, da parte sua, ha sottolineato che “ora è il momento di focalizzarsi su sanzioni e pressioni” contro la Corea del Nord, per convincere il regime ad abbandonare le armi nucleari.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)