IL TRIBUNALE DELL’AJA CONDANNA MLADIC. Ergastolo per l’ex comandante serbo-bosniaco, accusato di genocidio e crimini di guerra e contro l’umanità perpetrati durante la guerra in Bosnia, fra cui la strage di Srebrenica

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Il tribunale penale internazionale dell’Aja ha condannato all’ergastolo, in primo grado, l’ex generale Ratko Mladic, ex comandante dell’esercito serbo-bosniaco, per genocidio e crimini di guerra e contro l’umanità perpetrati durante la guerra in Bosnia (1992-95).

“A Sarajevo Ratko Mladic volle portare avanti una campagna di bombardamenti e cecchini e a Srebrenica volle perpetrare genocidio, persecuzione, sterminio, assassinio e atti disumani attraverso trasferimenti forzati”. Sono le parole del giudice del Tribunale per la ex Jugoslavia.

I capi di accusa

Mladic è stato riconosciuto colpevole di 10 su 11 capi di accusa. Tra gli altri, è stato dichiarato colpevole per il genocidio di Srebrenica, mentre non è stata riconosciuta l’intenzione di genocidio nelle municipalità della Bosnia nord occidentale. Lui si è sempre dichiarato innocente. Giacca scura, camicia bianca e cravatta rossa, ha ascoltato le atrocità che sono state evocate dal giudice Orie, dalle esecuzioni di massa, alle torture di detenuti, alle deportazioni disumane, agli stupri. Poi è stato allontanato  dall’aula per le proteste quando i giudici stavano leggendo la sentenza conclusiva del processo a suo carico.

La reazione di Mladic

“Stanno mentendo, stanno mentendo, non mi sento bene”, ha gridato Mladic, prima di essere portato fuori da due guardie di sicurezza ONU su ordine del giudice Alphons Orie, che ha rifiutato di interrompere la lettura della sentenza invocata per un malessere addebitato all’alta pressione. Nella prima parte della lettura del verdetto sono state riconosciute colpe di Mladic nel massacro di Srebrenica.

Le parole dell’Alto commissario ONU per i diritti umani

Così Zeid Ra’ad Al Hussein: “L’ex comandante serbo-bosniaco Ratko Mladic è il paradigma del male e la sua condanna all’ergastolo da parte del Tribunale penale internazionale per la Ex Jugoslavia per genocidio e crimini di guerra e contro l’umanità è un’importantissima vittoria per la giustizia.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)