L’ATTACCO IN INDONESIA. Domenica mattina attacchi suicidi simultanei hanno preso di mira tre chiese a Surabaya: 13 morti e 41 feriti. I kamikaze appartengono alla stessa famiglia composta da madre, padre e quattro figli fra i 9 e 18 anni

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Domenica 13 Maggio tre attacchi suicidi simultanei sono stati portati a segno da sei membri di una stessa famiglia in Indonesia. Il bilancio è di 13 morti – compresi i kamikaze – e 41 feriti. Gli attacchi hanno preso di mira verso le 7:30 locali tre chiese a Surabaya, seconda città dell’Indonesia situata nell’Est dell’isola di Giava: la cattolica Santa Maria a Surabaya, la Gereja Pantekosta Pusat Surabaya (Chiesa pentecostale) e la chiesa Kristen Indonesia Diponegoro.

Responsabile degli attacchi è una famiglia di sei persone composta da madre, padre, due figlie di 9 e 12 anni e due figli di 16 e 18. Era legata al movimento radicale Jamaah Ansharut Daulah, un gruppo che sostiene il sedicente Stato islamico, che ha rivendicato l’azione.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)