LA QUESTIONE DELLA COREA DEL NORD. Successo ai colloqui di “alto livello” fra le due Coree: Pyongyang invierà una delegazione alle Olimpiadi di PyeongChang. Riapre anche la “linea rossa” della comunicazione militare

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Aperture ben auguranti dal tavolo negoziale inaugurato al confine tra le due Coree: Corea del Nord e Corea del Sud hanno concordato di far ripartire il dialogo militare per “allentare le tensioni lungo i confini”. Le parti, nel corso dell’incontro tenutosi dopo oltre due anni al villaggio di confine di Panmunjom fra le delegazioni dei due Paesi, hanno deciso di continuare a tenere colloqui di “alto livello per migliorare i legami” e di dare il via a incontri operativi sulla partecipazione del Nord alle Olimpiadi di PyeongChang che si terranno dal 9 al 25 Febbraio.

La delegazione della Corea del Nord a PyeongChang

Nella delegazione ci saranno atleti, sostenitori, gruppi di performance artistica, team dimostrativo di taekwondo e funzionari di vertice. Da parte sua il Sud ha replicato che gli atleti delle due squadre sfilino insieme alla cerimonia di apertura e chiusura, incoraggiate da una squadra di sostenitori nordcoreani.

Le discussioni sulle famiglie separate dalla Guerra di Corea

Seul ha offerto poi di riavviare le discussioni con la supervisione della Croce rossa sulle riunioni delle famiglie separate dalla Guerra di Corea (1950-53) intorno alla festa del Capodanno lunare di Febbraio. La Corea del Sud ha chiesto inoltre al Nord di tenere quanto prima anche un dialogo “tra militari” allo scopo di “eliminare o ridurre i rischi di errore di valutazione”, stemperando le tensioni intorno alla penisola coreana.

La riapertura della “linea rossa”

Corea del Nord e Corea del Sud hanno inoltre accettato di ristabilire il loro collegamento telefonico militare, la cosiddetta “linea rossa”: fu chiusa nel Febbraio 2016 dalla Corea del Nord per protesta contro la chiusura – per volere di Seul – del complesso industriale di Kaesong, gestito congiuntamente dai due Paesi. Tale linea veniva usata per comunicare alle autorità nordcoreane spostamenti che coinvolgevano cittadini sudcoreani in entrata o uscita dal complesso di Kaesong, situato subito a nord della linea di demarcazione intercoreana.

La soddisfazione della Cina

La Cina ha accolto con favore i colloqui di alto livello condotti dai rappresentanti della Corea del Nord e del Sud in vista delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang, ha riferito il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lu Kang: “Come Paese vicino della penisola coreana, la Cina accoglie e sostiene le recenti azioni positive adottate dalle due Coree per facilitare le loro relazioni”.

La soddisfazione della Russia

Anche la Russia ha accolto con favore l’avvio di colloqui diretti tra Corea del Sud e del Nord: “Naturalmente – ha dichiarato Dmitri Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin – accogliamo con favore i contatti diretti tra rappresentanti delle due Coree. Crediamo che solo tramite il dialogo sia possibile allentare le tensioni nella penisola coreana, esattamente di quel dialogo, della cui necessità ha sempre parlato la Federazione russa”.

Il primo contatto telefonico fra le due Coree
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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)