IL CROLLO DEL PONTE A GENOVA. Concluse le operazioni di ricerca e recupero delle vittime: i morti sono 43. I vigili del fuoco continuano ad operare per la messa in sicurezza dell’area, entro otto settimane la riconsegna delle case agli sfollati

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Si sono concluse le operazioni di ricerca e recupero delle vittime del crollo del ponte Morandi a Genova, avvenuto lo scorso 14 Agosto. Il numero delle vittime è salito a 43. Sabato mattina le esequie pubbliche per 19 persone, molte famiglie hanno deciso invece di salutare i loro cari in forma privata.

La bonifica dell’area

Concluse le ricerche dei dispersi, i vigili del fuoco continuano però ad operare tra le macerie del ponte per mettere in sicurezza l’area e bonificare tutte le zone ed escludere definitivamente che vi possano essere altre persone lì sotto che non erano state segnalate da nessuno.

Le case degli sfollati

Lunedì pomeriggio la consegna, da parte del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e del sindaco di Genova Marco Bucci, dei primi alloggi agli sfollati del crollo di Ponte Morandi. Così sulla sua pagina social il governatore Giovanni Toti: “Entro il 20 Settembre daremo altre 40 case grazie al contributo di Cassa depositi e prestiti. Entro Settembre saranno ristrutturati altri 100 appartamenti i cui lavori inizieranno già in settimana. E poi ne arriveranno altri 150. Entro otto settimane al massimo ci sarà una casa per tutti. Nessuno deve restare indietro!”.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)