LA DIREZIONE PD. Nel mezzo del marasma politico, il segretario del Partito Democratico Martina chiude all’ipotesi di governo con i Cinque Stelle, ma anche al dialogo con il centro-destra. Ecco la sua relazione, approvata all’unanimità

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Il 3 Maggio si è tenuta la direzione del Partito Democratico, per tentare di ritrovare quanto meno una linea comune da seguire in questa delicata fase di formazione del nuovo governo dopo le elezioni politiche del 4 Marzo. Alla riunione, aperta da una dichiarazione del segretario reggente Maurizio Martina, erano presenti il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e l’ex segretario Matteo Renzi. In sala presenti anche i ministri Dario Franceschini, Marco Minniti, Andrea Orlando, Carlo Calenda, Marianna Madia, Anna Finocchiaro.

Ecco la relazione del segretario reggente – dopo le dimissioni di Matteo Renzi – Maurizio Martina.

“Questa direzione ci chiama a un confronto franco, sincero, a due mesi dal voto che ci ha consegnato una delle sconfitte più nette mai accadute nella nostra storia. Il voto ci pone domande cruciali sul destino del campo del centro-sinistra. Non possiamo rimuovere quel che è accaduto: dobbiamo capire per cambiare. Non ce la caveremo solo con qualche mossa tattica. Non si tratta di tornare indietro né andare oltre, ma riprogettare per ripartire. Serve un ripensamento netto su come si sta insieme, su come ci si confronta e si prendono le decisioni dopo essersi ascoltati e aver fatto un confronto con la voglia di costruire una risposta insieme non solo con rapporti di forza.

Con Movimento Cinque Stelle capitolo chiuso. Parlavamo molto di loro, ma il tema vero eravamo noi, il nostro ruolo e la nostra funzione anche quando si è minoranza. Per me era non condannarci all’irrilevanza e accettare una sfida. Era un’ipotesi più rischiosa ma l’ho immaginata per come potevo fino a qui con questa ambizione. Per noi il tema non è mai stato votare Salvini o Di Maio Premier. Ma per noi il tema non potrà mai essere nemmeno sostenere un qualsivoglia percorso con Salvini, Berlusconi e Meloni come soci di riferimento. Tanto più impossibile chiaramente per noi un governo a trazione leghista.

Lunedì si terranno nuove consultazioni e dovremo avere atteggiamento costruttivo verso la presidenza per affrontare questo nodo complesso. Credo che tanto più oggi dobbiamo supportare l’operato di Mattarella a cui vanno anche da qui i nostri sentimenti di stima e fiducia”.

La direzione del Partito Democratico ha quindi approvato all’unanimità la relazione del reggente Maurizio Martina.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)