L’INCHIESTA “PARADISE PAPERS”. La nuova ondata di rivelazioni riguarda affari e operazioni finanziarie spregiudicate. Nel mirino l’amministrazione Trump e la regina Elisabetta, ma anche Bono, Madonna e Hamilton

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“Paradise Papers” è la nuova ondata di rivelazioni che riguarda affari e operazioni finanziarie spregiudicate, che emergono da oltre 13,4 milioni di documenti riservati ottenuti dal giornale tedesco Suddeutsche Zeitung, il quale li ha condivisi con l’International Consortium of Investigative Journalists e i suoi partner tra i quali il Guardian, la BBC, il New York Times e l’Espresso che pubblica in esclusiva per l’Italia insieme con Report. Un lavoro che ha coinvolto più di 380 giornalisti in 67 Paesi. I governi promettono di correre ai ripari, mentre fioccano smentite e precisazioni da parte dei personaggi chiamati in causa per gli investimenti nei paradisi fiscali.

Nella lunga lista sono finiti 127 potenti del mondo, fra i quali Lewis Hamilton, ma anche cantanti del calibro di Bono Vox e Madonna. Fra i politici più noti, sono coinvolte figure dell’amministrazione di Donald Trump, il braccio destro e regista dell’ascesa politica del premier canadese Justin Trudeau, i colossi USA Apple e Nike, oligarchi e imprese a partecipazione statale russi. Ci sono anche milioni di sterline di profitti generati da proprietà private della regina Elisabetta fra gli investimenti offshore di ricchi e potenti svelati dai documenti. La regina risulta aver investito ingenti somme nel paradiso fiscale della Cayman attraverso il Ducato di Lancaster.

Per quel che riguarda i profitti generati da proprietà reali britanniche, ad aggravare la situazione c’è il fatto che – sebbene probabilmente in modo legale – questo denaro della regina sarebbe stato investito negli ultimi 12 anni anche in catene commerciali come Threshers e BrightHouse, criticate da tempo per il presunto sfruttamento di lavoratori, famiglie povere e persone vulnerabili.

Il segretario al Commercio di Donald Trump, Wilbur Ross, risulta gestire affari che hanno legami con il genero del presidente russo Vladimir Putin. Si tratta in particolare di una società di navigazione nella quale Ross ha interessi e con la quale ha effettuato una serie di investimenti offshore.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)