LA QUESTIONE CATALOGNA. Il destituito presidente Puigdemont, in esilio in Belgio ma candidato alla rielezione, ha ribadito di ritenere che sia “possibile governare da Bruxelles”. Il premier spagnolo Rajoy minaccia il commissariamento

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Il destituito presidente catalano Carles Puigdemont, in esilio in Belgio ma candidato alla rielezione, ha ribadito di ritenere che sia “possibile governare da Bruxelles”, mentre dal carcere sicuramente non potrebbe farlo. Puigdemont ha inoltre auspicato che il vicepresidente catalano uscente, Oriol Junqueras, da due mesi in detenzione preventiva a Madrid, ridiventi il numero due del governo: “Si può tenere in carcere un vice presidente eletto? È una situazione selvaggia, ogni giorno che passa in carcere è un giorno di ingiustizia”.

Il fronte indipendentista, che alle ultime elezioni del 21 Dicembre ha riconquistato la maggioranza assoluta nel Parlamento catalano, insiste affinché Puigdemont sia investito nuovo presidente per via telematica senza rientrare in Spagna, dove rischia l’arresto immediato.

Il voto delegato

Puigdemont e gli altri neo deputati della lista JxCat in esilio a Bruxelles – Clara Ponsati e Lluis Puig – hanno chiesto alla nuova presidenza del Parlamento di poter delegare il voto. Nella seduta costitutiva è stata accolta la richiesta di voto delegato dei tre deputati in carcere a Madrid Oriol Junuqeras, Jordi Sanchez e Joaquim Forn. Il governo di Madrid ha però annunciato che farà ricorso alla Corte costituzionale se a Puigdemont sarà consentito votare dall’esilio belga.

I colloqui in vista dell’investitura

La sessione di investitura  è prevista per il 31 Gennaio. Il nuovo presidente del Parlamento catalano che si  è costituito mercoledì, Roger Torrent, ha avviato colloqui con i gruppi in vista della designazione del candidato alla presidenza della Catalogna con più appoggi. Il presidente uscente ha dichiarato che come fanno molte grandi imprese è possibile governare a distanza grazie “all’uso delle tecnologie”, che la legge catalana consente. Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha minacciato di prolungare il commissariamento ex-articolo 155 della costituzione se Puigdemont sarà rieletto dall’esilio senza tornare in Spagna.

Il caso Catalogna: gli indipendentisti vogliono rieleggere Puigdemont presidente

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)