IL CASO RYANAIR. Dopo la bufera mediatica, la compagnia aerea low cost ha accettato per la prima volta in 30 anni di incontrare i sindacati dei piloti, al fine di evitare diversi scioperi in programma in Italia, Irlanda e Portogallo

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Dopo la bufera mediatica dei giorni scorsi, la compagnia aerea low cost Ryanair ha accettato per la prima volta in 30 anni di incontrare i sindacati dei piloti, al fine di evitare diversi scioperi in programma in Italia, Irlanda e Portogallo.

“I voli di Natale sono molto importanti per i nostri clienti e desideriamo rimuovere qualsiasi preoccupazione o preoccupazione che possano essere disturbati da azioni di protesta”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary.

L’ANPAC, in seguito a questa dichiarazione, ha revocato lo sciopero previsto per il 15 Dicembre dalle 13 alle 17. “È un primo importantissimo passo, generato sicuramente dalla compattezza dimostrata dal personale, dalla solidarietà ricevuta da tutte le associazioni professionali europee e dalle dure prese di posizioni dei Ministri Calenda, Paoletti e Delrio a difesa della legalità e dei diritti costituzionali dei lavoratori che operano in Italia”, ha riferito il sindacato.

Il caso Ryanair: la lettera ai piloti

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)