IL TERRORE IN FRANCIA. Venerdì scorso, a Carcassone, un uomo ha sparato dalla sua auto almeno cinque colpi, ferendo un poliziotto. Poi si è recato a Trebes, dove ha preso in ostaggio clienti del Super U: 4 morti, fra questi il gendarme-eroe

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È tornato il terrore in Francia. Venerdì mattina, a Carcassone, un uomo ha sparato dalla sua auto almeno cinque colpi contro i CRS, ferendo un poliziotto. Successivamente, si è recato a Trebes, a 8 km di distanza, dove ha aperto il fuoco prendendo in ostaggio i clienti del Super U.

L’irruzione della polizia

Le forze di polizia hanno fatto irruzione nel supermercato e hanno ucciso l’attentatore. Secondo fonti della sicurezza, durante l’assalto è rimasto ferito da colpi d’arma da fuoco anche un agente che era tenuto in ostaggio dall’attentatore dopo aver effettuato lo scambio con uno dei sequestrati.

Il bilancio di morti e feriti

Il Ministero dell’Interno francese ha reso noto, in un comunicato, il nuovo bilancio dell’attacco di Carcassonne-Trebes: i morti sono quattro, uno dei quali è una persona uccisa nel supermercato di Trebes, dove è avvenuta la presa di ostaggi, e un altro è il poliziotto che si è sostituito all’ostaggio. I feriti sono 4, di cui 2 gravissimi.

L’attentatore

L’autore del gesto – secondo la Procura antiterrorismo – ha dichiarato di essere un membro del sedicente Stato islamico, gridando “Allah Akbar”. L’uomo ha inoltre chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, unico sopravvissuto del commando delle stragi di Parigi nel 2015 e attualmente in carcere. Si tratta di un 30enne di origine marocchina di Carcassone, conosciuto ai servizi segreti. È stato identificato grazie alla targa di immatricolazione della sua auto, rintracciata nel parcheggio del supermercato “U” a Trebes: il ritrovamento della vettura sarebbe un elemento evidente a conferma del collegamento tra il sequestro nel supermercato e una sparatoria avvenuta poco prima nelle vicinanze.

La rivendicazione

L’ISIS ha rivendicato l’attacco nel sud della Francia: è quanto si legge sull’Amaq, l’agenzia di propaganda del sedicente Stato islamico.

Le parole di Macron

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha così commentato i fatti di Trebes: “La minaccia terroristica resta elevata, perché da diversi mesi abbiamo una minaccia endogena, e questo significa che ci sono numerose persone che si sono radicalizzate ed hanno profili psichiatrici variegati, alcuni hanno patologie. Ci sono persone pericolose, che vengono seguite da vicino, ma che costituiscono la minaccia nel Paese. Alcuni hanno legami con l’ISIS, ma bisogna restare cauti, perché spetta al procuratore stabilire cosa sia accaduto”.

La morte del gendarme-eroe

È morto il gendarme-eroe che si era offerto in cambio di una donna ostaggio del terrorista. L’ha annunciato su Twitter il ministro dell’Interno francese, Gerard Collomb:”Il tenente colonnello Arnaud Beltrame ci ha lasciato. È morto per la patria. La Francia non dimenticherà mai il suo eroismo, la sua bravura, il suo sacrificio. Con il cuore addolorato, invio la vicinanza di tutto il Paese alla sua famiglia, i suoi parenti e i suoi colleghi della Gendarmeria dell’Aude”. Il messaggio è accompagnato da una foto del tenente colonnello con la bandiera tricolore francese. Il presidente francese ha reso omaggio questa mattina ad Arnaud Beltrame, che “è caduto da eroe”, ha scritto Emmanuel Macron in un comunicato: merita il “rispetto e l’ammirazione dell’intera nazione”.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)