Banksy sorprende il mondo: “La bambina con il palloncino” si autodistrugge all’asta di Sotheby’s (VIDEO)

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Banksy sorprende il mondo nel corso di un’asta a Londra, in chiusura di un appuntamento di Sotheby’s dedicato alla vendita di lotti di arte contemporanea.

All’ultimo colpo di martello del banditore, la tela “La bambina con il palloncino” (Girl With Balloon) – appena aggiudicata per 1,042 milioni di sterline (1,2 milioni di dollari),  sfiorando il record dell’artista di 1,87 milioni di dollari raggiunto con l’opera “Keep it spotlessa” a New York nel 2008 – si è autodistrutta, sfilandosi dalla cornice e triturandosi automaticamente.

Banksy sembra aver così realizzato uno degli scherzi più audaci messi in atto nei confronti del mondo dell’arte e del mercato. Lo staff di Sotheby’s ipotizza che la cornice contenesse un meccanismo di triturazione attivato a distanza e non è chiaro se l’artista fosse presente tra il pubblico dell’asta per assistere al coup de théatre.

La bambina con il palloncino

“La bambina con il palloncino” è – o sarebbe ormai meglio dire era – un’opera realizzata con vernice spray e acrilico su tela, montata su una cornice dorata molto spessa e grande, con la ragazza protesa verso un palloncino rosso acceso a forma di cuore: una delle immagini più iconiche di Banksy, il che ha reso ancora più sconvolgente per i presenti assistere all’autodistruzione dell’opera.

Banksy, che ha scelto di rimanere anonimo, è noto per il messaggio politico della sua arte, che si oppone alla globalizzazione e alla cupidigia delle multinazionali, e ha preso spesso posizione contro la commercializzazione delle sue opere. La scioccante performance va in questa direzione: “La distruzione è adesso parte integrante dell’opera: si potrebbe dire che adesso vale ancora di più — ha dichiarato Branczik —. Sicuramente è la prima opera d’arte che si autodistrugge a conclusione di un’asta”.

Siamo appena stati banksyzzati

“Sembra che siamo appena stati banksyzzati — ha commentato subito dopo Alex Branczik, il responsabile per l’arte contemporanea della sezione europea di Sotheby’s —. Banksy è il più grande street artist britannico e stasera abbiamo visto un esempio del suo genio”. Branczik ha aggiunto che non sapeva niente della trovata: “Stiamo cercando di capire che cosa significa per l’asta”. Non è infatti ancora chiaro se l’acquirente dovrà pagare l’opera. “Ne abbiamo parlato con lui, che era sorpreso, e stiamo discutendo su quali saranno i prossimi passi”, ha aggiunto Branczik.

Va detto che se un lavoro subisce danni mentre è in mano all’intermediario, cioè la casa d’asta, normalmente non sarebbe previsto che l’acquirente onori l’acquisto e quindi la vendita potrebbe essere annullata; questo tema, tuttavia, rischia di essere materia legale che terrà banco nei prossimi giorni. In merito alla vicenda, alcuni esperti hanno anche ipotizzato che la pittura triturata potrebbe addirittura aumentare il suo valore, proprio in virtù della performance clamorosa. Sotheby’s ha fatto sapere di non aver ancora parlato con l’acquirente, certamente sorpreso dell’accaduto.

Il video su Instagram

In un video postato su Instagram, Banksy racconta la storia dietro l’autodistruzione della sua opera. Il misterioso artista mostra nel filmato come anni fa installò “segretamente” un meccanismo come quello delle macchine che distruggono i documenti “in caso finisse all’asta”, recita la didascalia che scorre sulle immagini, dove una figura incappucciata, lo stesso Banksy, piazza il meccanismo nella cornice del quadro. Le immagini della vendita mostrano poi come una sirena abbia suonato nel momento in cui il battitore ha dichiarato venduto il quadro, e pochi istanti dopo la tela ha iniziato a scorrere verso il basso, tagliuzzata in decine di striscette.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)