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Bepi De Marzi, autore del celebre canto “Signore delle cime” apprezzato a livello internazionale e tradotto in 12 lingue, è stato nominato commendatore della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella.
Il maestro – musicista vicentino, compositore e direttore del coro dei Crodaioli – ha ricevuto la nomina proprio nel 60° anniversario del brano: lo scrisse ad Arzignano nel 1958, quand’era appena 23enne, su richiesta dei suoi cantori per onorare l’amico Bepi Bertagnoli morto in montagna tragicamente scomparso alcuni anni prima in un’escursione di montagna, nell’Alta Valle del Chiampo.
Solo poche parole per un ringraziamento: “Non me lo aspettavo. Ho ricevuto molti premi, ma questo è il più profondo, specialmente in questo momento. Mi sento molto vicino a Mattarella, uomo silenzioso, poetico e impegnato”.
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)