Blue Monday: il terzo lunedì di Gennaio è il giorno più triste. La teoria nella formula dello psicologo Cliff Arnall

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Al confine fra realtà e marketing, ogni terzo lunedì dell’anno si celebra il cosiddetto “Blue Monday”: il lunedì più triste dell’anno. Fu individuato da Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff, attraverso una controversa formula che contempla variabili quali meteo, debiti, giorni passati dal Natale e tempo trascorso dall’abbandono dei buoni propositi, e poi reso virale da una campagna di un’agenzia di viaggi. Il Blue Monday si è trasformato negli anni in un appuntamento fisso nel mondo anglosassone, dove sono nate pure delle organizzazioni che intervengono per aiutare le persone a superare questa difficile giornata, ovvero beatbluemonday.org.uk e bluemonday.org.

Le parole della coach Marina Osnaghi

“Inizia l’anno, si rientra in ufficio e le vacanze di Natale sono oramai un ricordo. I pensieri riguardanti il triste ritorno alla routine affiorano e si fanno via via sempre più intensi in questo periodo. Il lavoro arretrato si ripresenta, magari ancora più amplificato, e l’angoscia comincia sottile ed anche più forte ad impossessarsi di te, senza dare tregua. Inizi a darti la colpa di essere in ritardo per aver sprecato il tuo tempo. Per non parlare delle abitudini: forse in vacanza hai assaporato la libertà di fare cose per te stesso, per la tua famiglia, e ora temi che appena torni, tutto sarà come prima di staccare, e tornerai nel gorgo dei soliti comportamenti. Siamo vittime del Blue Monday non solo oggi, ma ogni lunedì, e nemmeno lo sappiamo. Per la precisione non ci rendiamo conto del processo che il nostro cervello vive ogni domenica sera quando deve elaborare il lutto della fine del week-end e iniziare la settimana”.

Alcuni consigli per un approccio diverso al Blue Monday

… prova qualcosa di nuovo
Sii creativo, o impara qualcosa di nuovo per attivare il tuo cervello e iniziare a pensare a cose nuove invece di abituarti al vecchio.

… Migliora il fisico
Modificando il tuo stato fisico, da una semplice scossa alla tua scrivania a un allenamento completo in palestra, puoi cambiare il tuo modo di sentire.

… Contatta un amico o un parente
Entra in contatto con qualcuno di cui non senti parlare da un po ‘: pensare a qualcun altro ti distoglie la testa.

… Fai una pausa
Vai da qualche parte, che si tratti di un bar in cui non sei mai stato, o di una vacanza di lusso lontana: cambiando la tua posizione fisica, cambi la tua prospettiva sul mondo.

… Sii gentile con un estraneo
Fai un atto casuale di gentilezza: fare del bene agli altri è la migliore forma di autocompiacimento.

… Aiuta il pianeta
Sii in qualche modo un buon antenato: il pianeta sarà qui molto tempo dopo che te ne sarai andato.

… Lasciati coccolare
Da’ una piccola indulgenza ad un lusso che ti sei promesso da solo.

… Pianifica qualcosa di nuovo
Che si tratti di pianificare una vacanza per un periodo più lungo dell’anno o decidere cosa fare nel fine settimana, in attesa di qualcosa di nuovo o diverso può essere edificante e rinfrescante.

… Condividi i tuoi pensieri
Un problema condiviso è un problema dimezzato.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)