Cinquant’anni dopo l’allunaggio degli Stati Uniti, la Cina conquista il lato oscuro della Luna con Chang’e-4

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La sonda Chang’e-4 è allunata “con successo” sulla faccia nascosta della Luna il 3 Gennaio alle 10:26 locali (3:26 in Italia): l’hanno ufficializzato i media cinesi dopo alcune ore di suspense, in merito alla missione iniziata il 7 Dicembre dalla base di Xichang per la conquista di un risultato finora mai ottenuto nell’area inesplorata del satellite terrestre.

La missione di Chang’e-4

La sonda Chang’e-4 è la seconda che la Cina manda con successo sulla luna dopo la missione del rover Yutu (Coniglio di Giada) nel 2013. La Chang’e-4 effettuerà sei esperimenti elaborati dalla Cina e quattro di scienziati esteri, alcuni dei quali relativi alle basse frequenze radioastronomiche, favoriti dall’assenza di interferenze sul lato oscuro della luna. Il rover effettuerà anche test su minerali e radiazioni.

L’ambizione di potenza spaziale 50 anni dopo gli Stati Uniti

Le ambizioni di potenza spaziale della Cina hanno preso forma nell’anno del 50° anniversario dello storico sbarco dell’Apollo 11, che portò l’americano Neil Armstrong ad essere il primo uomo a calpestare il suolo lunare.

La dea della Luna

La sonda Chang’e-4 porta il nome della dea della Luna nella mitologia cinese. Chang’e o Heng He era la moglie di Hou Yi, l’arciere. Egli uccise 9 dei 10 soli che illuminavano il pianeta. L’imperatore gliene fu grato, e gli regalò una pillola capace di dare l’immortalità. Houyi aveva però un lavoro e ben altro a cui pensare, quindi nascose la pillola sotto il letto e decise che l’avrebbe presa dopo aver finito di lavorare. Chang’e vide la pillola e, attirata dalla fragranza della pillola, ne mangiò un pezzo. Allora iniziò a fluttuare verso il cielo, piangendo e chiedendo aiuto, e il marito dalla terra la vide, ma non poté correre in suo aiuto. Intanto la ragazza era giunta sulla Luna dove aveva costruito un palazzo. Intanto l’altro pezzo di pillola fu mangiato da Houyi, che si stabilì sul sole e una volta al mese va a trovare Chang’e e allora la luna diventa piena.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)