LE ELEZIONI IN ITALIA. Dopo 80 giorni dal voto del 4 Marzo, i leader di Cinque Stelle e Lega hanno riferito al presidente della Repubblica Mattarella la loro proposta. Di Maio: “Il nostro obiettivo era ed è migliorare la qualità di vita degli italiani”

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Dopo i giorni dedicati alla messa a punto di un contratto di governo giallo-verde, i leader di Cinque Stelle e Lega hanno riferito il risultato e la proposta del nome per il capo del governo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Le parole di Di Maio

“Buon pomeriggio a tutti. Io credo che oggi, da qui, possiamo dire che siamo di fronte a un momento storico. Abbiamo indicato al presidente della Repubblica il nome che secondo noi al meglio può portare avanti con una leadership storica il contratto di governo che presto firmeremo tra le due forze politiche che hanno lavorato a questo contratto.

Il nostro obiettivo era ed è quello di migliorare la qualità di vita degli italiani. In questi 80 giorni noi abbiamo imposto un metodo per il quale prima si discuteva di temi e poi si poteva discutere di nomi, ed è giusto che sia così anche in futuro, perché le questioni degli italiani vengono prima di ogni cosa.

Io sono orgoglioso di aver portato al governo il nostro vero leader che è il contratto elettorale. Ci sono le cinque stelle in questo contratto di governo, ci sono i venti punti, ci sono tante soluzioni alle sofferenze degli italiani: dal reddito di cittadinanza al superamento della legge Fornero, interventi sul made in Italy, ci sono la lotta al gioco d’azzardo, il superamento della buona scuola, interventi sulla sanità e sulla meritocrazia. Dentro questo contratto ci sono le nostre grandi battaglie storiche, la prima è l’acqua pubblica. Abbiamo tanto da fare e tanto da realizzare e come capo politico del Movimento posso dirvi che abbiamo lavorato notte e giorno per portare a casa questo risultato.

Qualora il presidente della Repubblica dovesse valutare il nostro nome un nome giusto, sarà un governo politico, magari inaspettato ma votato perché non si basa sui cambi di casacca, sul tradimento del mandato elettorale, nascerà intorno a una contrattazione al rialzo dei temi. Temi che magari non piaceranno a tutti, ma ristabiliranno un po’ di meritocrazia in questo Paese. È una grande occasione per l’Italia. Ci abbiamo lavorato tanto, ma siamo pienamente soddisfatti del lavoro. Ne è valsa la pena prendere un po’ di tempo perché finalmente adesso nasce la Terza Repubblica”.

Le dichiarazioni di Cinque Stelle e Lega dopo le consultazioni del 14/5

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)