LE DECISIONI DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA. Tassi d’interesse alzati di un quarto di punto percentuale, il presidente Powell: “Il mercato del lavoro ha continuato a rafforzarsi e l’attività economica a crescere a un tasso sostenuto”

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La Federal Reserve ha deciso di alzare i tassi di interesse di 25 punti base a un intervallo tra 2 e 2,25%. La comunicazione è arrivata al termine della due giorni di incontri del FOMC, il comitato di politica monetaria, presieduto da Jerome Powell.

Il comunicato

“Le informazioni ricevute dalla riunione di Agosto indicano che il mercato del lavoro ha continuato a rafforzarsi e l’attività economica a crescere a un tasso sostenuto”, si legge nel comunicato diffuso al termine della due giorni di riunione. “Su una base di 12 mesi, l’inflazione resta vicina al 2%”. In questo quadro, la FED “si attende che ulteriori graduali rialzi dei tassi saranno appropriati per sostenere l’espansione economica e il mercato del lavoro”.

La terza stretta dell’anno

È la terza stretta del 2018, dopo quelle di Marzo e Giugno, e l’ottava dal Dicembre 2015, quando la Banca centrale americana, allora guidata da Janet Yellen, ha iniziato una lenta normalizzazione della politica monetaria dopo la crisi (prima di allora l’ultimo aumento dei tassi risaliva al Giugno 2006).

Le stime di crescita

La Banca centrale americana ha anche rivisto al rialzo le proprie stime di crescita per l’economia statunitense. Quest’anno la previsione sale al 3,1% dal precedente 2,8%, mentre per l’anno prossimo il prodotto è stimato in aumento del 2,5%.

 

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)