È vietato pubblicare foto di figli minorenni sui social network senza il consenso di entrambi i genitori

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È vietato pubblicare foto di figli minorenni sui social network senza il consenso di entrambi i genitori. La decisione arriva da una sentenza del Tribunale di Mantova: il giudice Mauro Bernardi si è trovato a dover dirimere un caso di due coniugi separati, in cui il padre aveva richiesto la revisione dell’accordo sull’affido dei bambini e la loro residenza con la madre.

Nell’ambito del ricorso il padre ha sottolineato il fatto che la madre, a cui sono affidati i figli – di tre anni e mezzo l’uno e un anno e mezzo l’altro – ha deciso di pubblicare le loro foto sul web. Al parere contrario dell’uomo è scattato il ricorso al giudice, il quale ha ordinato alla madre di non pubblicare più in rete le foto dei figli e di rimuovere tutte quelle già presenti, richiamandosi all’articolo 10 del codice civile sulla tutela dell’immagine, ad alcuni articoli del decreto legislativo 196 del 2003 sulla tutela della riservatezza dei dati personali, sulla convenzione di New York, ratificata dall’Italia nel 1991, sulla tutela dei minori e sul regolamento dell’Unione europea del 2016 che entrerà in vigore l’anno prossimo.

“L’inserimento di foto di minori sui social network costituisce comportamento potenzialmente pregiudizievole per essi – scrive il giudice – in quanto ciò determina la diffusione delle immagini fra un numero indeterminato di persone, conosciute e non, le quali possono essere malintenzionate e avvicinarsi ai bambini, non potendo, inoltre, trascurare il pericolo che qualcuno con procedimenti di fotomontaggio, ne tragga materiale pedopornografico da far circolare tra gli interessati”.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)