Il senso degli schieramenti: decidere da che parte stare per quagliare i nuovi asset

Tempo medio di lettura: 3 minuti

putin

Amati Lettori,

mentre Putin trionfa in Russia, ottenendo il 76% dei voti alle elezioni che lo confermano presidente per la quarta volta consecutiva, il Regno Unito non molla l’osso sul caso Skripal – l’ex spia del KGB avvelenata insieme alla figlia il 4 Marzo scorso a Salisbury – e continua ad accusare il Cremlino. Intanto, in Italia, dove proprio il 4 Marzo si è votato per le politiche, ci si addentra nella settimana che avvierà l’elezione dei presidenti di Camera e Senato: tappa, questa, fondamentale e prodromica alle consultazioni del presidente della Repubblica per la formazione del nuovo governo.

Andiamo con ordine: Vladimir Putin è stato incoronato per un quarto mandato presidenziale fino al 2024 con il miglior risultato di sempre. Il Cremlino puntava alla cosiddetta formula “70/70”: 70 per cento di affluenza e 70 per cento di voti per Putin, la soglia necessaria a legittimare la scontata vittoria. I consensi hanno superato le aspettative, mentre l’affluenza resta sotto la soglia critica del 65 per cento (la percentuale ottenuta alle precedenti presidenziali del 2012). Secondo l’attuale Costituzione russa, il prossimo sarà l’ultimo mandato di Putin che dovrà decidere la prossima mossa: liberarsi dei limiti costituzionali che gli impedirebbero di ricandidarsi nel 2024, ritagliarsi un’altra posizione di potere o scegliere un successore. Se dovesse guardare a Est, verso la Cina, la scelta potrebbe orientarsi verso la prima opzioni: staremo a vedere.

may

Contemporaneamente, non va dimenticato il caso – nettamente ridimensionato dalle parole del neorieletto Putin – dell’ex spia russa del KBG: “Se si fosse trattato di nervino di tipo militare, Skripal sarebbe morto sul posto”, ha dichiarato in conferenza stampa, sottolineando che pensare che la Russia sia colpevole “è una sciocchezza”. Di contro, però, la premier britannica Theresa May ha avviato ritorsioni che vanno dall’espulsione di 23 diplomatici russi dal Regno Unito alla revoca di ogni prossimo invito o visita del ministro degli Esteri russo Lavrov ed ha annunciato che non vi saranno delegazioni ufficiali né rappresentanti della famiglia reale ai mondiali di calcio di Russia 2018. Una settimana fa, May aveva dato 48 ore di tempo alle autorità russe per fornire spiegazioni dell’impiego del materiale tossico di fabbricazione russa usato a Salisbury, ritenendo altamente probabile il coinvolgimento di Mosca nell’accaduto. Alla scadenza dell’ultimatum, non avendo ricevuto risposte, è stata quindi decisa la controffensiva. In aggiunta a tutto ciò va ricordato che in questo braccio di ferro – dove, alla luce delle ultime elezioni, appare chiaro dove risieda il potere – l’Unione europea si è schierata paradossalmente a sostegno di quel Regno Unito che attraverso la Brexit ha scelto di uscire dall’UE stessa.

salvini

In Italia, invece, è tempo di quagliare una qualche soluzione politica: il 23 Marzo è prevista infatti la prima seduta delle nuove Camere, che sarà dedicata alla proclamazione degli eletti e all’elezione dei nuovi presidenti. Al Senato sono previsti al massimo due giorni: se dopo tre votazioni nessuno supera la maggioranza assoluta, si va al ballottaggio tra i due più votati. Alla Camera, invece, i tempi possono essere più lunghi: serve infatti la maggioranza dei due terzi nei primi tre scrutini, poi la maggioranza assoluta, e avanti così fino alla fumata bianca. Naturalmente Lega (primo partito della prima coalizione) e Cinque Stelle (primo partito assoluto), compreso che – almeno di facciata – non avranno il sostegno delle forze dell’opposizione (soprattutto del Partito Democratico) stanno mantenendo i contatti fra loro per spartirsi il bottino. Come avverranno i giochi, anche qui, è tutto da scoprire: si attendono al varco i franchi tiratori… Soltanto una volta eletti i presidenti di Camera e Senato e formati i gruppi parlamentari, l’attuale presidente del Consiglio Paolo Gentiloni rassegnerà le dimissioni e partiranno al Quirinale le consultazioni per la formazione del nuovo governo.

Nel frattempo… Buona Settimana!

foto_stefania
Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)