Il Senso della ripartenza: è tempo di ritornare ad emozionarsi

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Amati Lettori, è tempo di ritornare ad emozionarsi. Dopo mesi di solitudine, sofferenza e sacrificio, è tempo di ritornare all’incontro, alla gioia, alla libertà. Siamo alle porte dell’estate, e la partita inaugurale degli Europei di calcio ce l’ha sicuramente fatta pregustare.

È tornato il pubblico allo stadio Olimpico, è tornata una Nazionale che dà spettacolo, è tornata la voglia di abbracciarsi e di esultare insieme. La capitale ha aperto ufficialmente le danze di Euro 2020 con la sfida Italia-Turchia (terminata 3 a 0), alla presenza anche del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma prima della partita uno spettacolo nello spettacolo ha acceso gli occhi e i cuori di milioni di spettatori. 

Il saluto di due simboli calcistici dell’Italia, Francesco Totti e Alessandro Nesta, ha accolto i tifosi prima di lasciare il posto alla banda della Polizia di Stato in uniforme storica che si è esibita nel “Guglielmo Tell”, mentre il prato si riempiva con 24 sfere rappresentati le nazioni partecipanti alla competizione.

Poi la festa con la coreografia dei ballerini, i fuochi d’artificio e i suonatori di tamburo sospesi. La performance di Andrea Bocelli con “Nessun Dorma”, brano famoso in tutto il mondo e di buon auspicio per il cammino degli azzurri, mentre alle sue spalle le 24 sfere si univano a formare un unico grande grappolo a simboleggiare l’unità e lo spirito di pace del torneo.

Infine l’inno ufficiale, il motto, il simbolo: una scarica di adrenalina sul brano “We Are The People” di Martin Garrix, Bono Vox e The Edge, la canzone che accompagnerà tutto l’Europeo, in un concerto virtuale portato in campo grazie alla realtà aumentata.

La mente corre ai grandi successi, alle notti magiche in cui la spensieratezza era protagonista e l’incubo di una pandemia compariva al massimo in qualche serie tv di fantascienza. Tutto era “normale”, era bello, era semplice. Ritornare a vivere quelle emozioni, dopo quello che abbiamo vissuto nell’ultimo anno e mezzo, mette i brividi e fa gioire almeno il triplo.

Forse è vero che capiamo l’importanza di ciò che abbiamo solo quando lo perdiamo. Non perdiamo più nemmeno un istante a lamentarci o ad essere polemici, che tanto lamentele e polemiche non hanno mai cambiato la realtà dei fatti. Viviamo ogni momento, assaporando la felicità che porta. Come ha twittato il CT della Nazionale Roberto Mancini:

Buona Estate!

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)