L’INCONTRO TRA GERMANIA E ITALIA. Il premier Conte dalla cancelliera tedesca Merkel: “L’Europa deve dare prova di concreta solidarietà, le frontiere italiane sono frontiere europee”. Poi aggiunge: “Combattere la povertà è una priorità”

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Dopo la prima uscita internazionale al summit del G7 in Canada e l’incontro all’Eliseo con il presidente francese Emmanuel Macron, il premier italiano Giuseppe Conte si è recato a Berlino dalla cancelliera tedesca Angela  Merkel. Temi cruciali l’immigrazione, ma anche la lotta alla disoccupazione e alla povertà.

Le parole della Merkel

“Sappiamo che l’Italia accoglie moltissimi profughi. Vogliamo venire incontro alla richiesta di maggiore solidarietà da parte dell’Italia. Intendiamo collaborare molto strettamente su questo tema, anche la Germania è colpita molto direttamente, dunque è interesse di tutti. Su richiesta dell’Italia, vogliamo aiutare anche con la nostra solidarietà, la solidarietà in Europa è una cosa che la Germania accoglie a braccia aperte. Sappiamo che l’Italia ha problemi con la disoccupazione giovanile, anche su questo è importante collaborare. Possiamo dare dei suggerimenti in base all’esperienza con l’unificazione tedesca. Si sono già incontrati i nostri ministri del Lavoro”.

Le parole di Conte

Le ha fatto eco il presidente del Consiglio: “La posta in gioco per l’Europa è altissima, i temi dell’immigrazione e della governance economica dell’Unione europea possono e devono essere occasione per pervenire a costruire un’Europa più forte e più equa che possa rispondere ai bisogni primari dei cittadini. L’Italia non può continuare a fare da sola. Per l’emergenza migranti servono soluzioni europee, senza innescare dinamiche bilaterali che rischiano di costituire la fine di Schengen. Sulla Libia dobbiamo continuare a lavorare per la stabilizzazione del Paese ed è fondamentale sostenere le autorità libiche nel contrasto ai network criminali che sfruttano l’immigrazione. Apprezziamo la disponibilità della Germania, ma anche in questo campo l’Europa deve dare prova di concreta solidarietà. Le frontiere italiane sono frontiere europee. Ho apprezzato molto le parole della cancelliera Merkel, servono adeguati meccanismi di solidarietà per arginare il fenomeno dell’immigrazione. Consideriamo la proposta di riforma del Regolamento di Dublino ormai superata dai fatti, è evidente che la direzione non può essere quella. L’Italia in sede europea porterà i temi della lotta alla povertà, la riforma dei centri di pubblico impiego, il reddito di cittadinanza. Combattere la povertà è una priorità. Occorre aiutare i disoccupati a reinserirsi nel mondo del lavoro. In questa battaglia l’Europa è essenziale sia sul piano finanziario che per quanto riguarda il metodo e la Germania può fornire strumenti utili”.

Conte ha infine ribadito che l’Italia in sede europea, al prossimo Consiglio di fine Giugno, farà “pesare la propria voce” per orientare i fondi europei a sostegno dell’inclusione sociale.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)