Lutto nel mondo del calcio italiano: è morto Emiliano Mondonico. La figlia: “Sei stato la nostra forza”

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È morto al termine di una lunga malattia Emiliano Mondonico, celebre allenatore di Atalanta e Torino. A darne l’annuncio Clara, una delle due figlie, su Facebook: “Ciao Papo… sei stato il nostro esempio e la nostra forza… ora cercheremo di continuare come ci hai insegnato tu… eternamente tua”.

Mondonico, nato e cresciuto a Rivolta d’Adda, aveva compiuto 71 anni lo scorso 9 Marzo. Nell’occasione, la figlia Clara, che gestisce la pagina Facebook che porta il nome del padre, aveva scritto: “La vita ti ha messo davanti a partite che sembravano impossibili da vincere ma tu, con la forza che ti contraddistingue, hai dimostrato di essere in grado di superare tutto”.

Il “Mondo”, come veniva chiamato, che negli ultimi anni aveva fatto il commentatore televisivo per la Rai, aveva cominciato la sua carriera in panchina nel 1979 con le giovanili della Cremonese. Di partite ne aveva vinte tante soprattutto con Cremonese, Atalanta e Torino. Guidò anche Como, Cosenza, Napoli, Fiorentina, Albinoleffe e Novara.

Con il Torino ha vinto una Coppa Italia e disputato una finale di Coppa UEFA perdendo contro l’Ajax, ma entrando comunque nella storia e nell’immaginario collettivo con la celebre scena della sedia agitata in aria per protestare contro l’arbitro per un rigore negato. Nel 1984 Mondonico riporta la Cremonese dopo 54 anni in A, nel 1988 fa salire l’Atalanta ed è protagonista di una straordinaria corsa fino alle semifinali di Coppa Coppe col Malines. La partita di Bergamo, una sconfitta per 2-1, è rimasta scolpita nella memoria dei tifosi della Dea bendata.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)