L’APPROVAZIONE DEL “MUSLIM BAN”. La Corte Suprema ha acconsentito alla piena applicazione delle restrizioni per l’ingresso negli Stati Uniti imposte a cittadini di sei Paesi – Chad, Iran, Libia, Somalia, Siria e Yemen – a maggioranza musulmana

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Dopo il successo della riforma fiscale, il presidente statunitense Donald Trump incassa un’altra vittoria significativa con la decisione della Corte Suprema di consentire la piena applicazione del cosiddetto “muslim ban”, ovvero le restrizioni per l’ingresso negli Stati Uniti imposte a cittadini di sei Paesi – Chad, Iran, Libia, Somalia, Siria e Yemen – a maggioranza musulmana.

L’amministrazione Trump aveva presentato la terza versione del “bando” lo scorso Settembre, dopo una serie di sfide legali. È la prima volta che la massima Corte consente l’applicazione piena della misura, e ciò avviene nonostante in diversi tribunale del Paese vi siano ricorsi pendenti.

La decisione è stata presa a maggioranza, con il parere contrario di due giudici: Ruth Bader Ginsburg e Sonia Sotomayor.

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Stefania Barcella
Giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia (IT)